In Brasile il peperoncino è coltivato in tutte le regioni ed è consumato fresco al naturale o trasformato in vari modi. Le numerose specie e varietà si differenziano per colore, forma, dimensione e “piccantezza”, che valorizzano e conferiscono caratteristiche peculiari agli alimenti.
La piantina di peperoncino può essere coltivata in giardino o in vaso dentro casa, in una posizione esposta al sole diretto, e ha un grande potenziale ornamentale.
I peperoni e i peperoncini appartengono alla famiglia delle Solanacee e al genere Capsicum. Le quattro specie coltivate (domesticate) più diffuse sono:
• Capsicum annuum var. annuum: le più conosciute nel mondo, tra cui i peperoni (dolci), il peperoncino americano (dolce) e il peperoncino “Jalapeño” (piccantezza media).
• Capsicum frutescens: è la “pimenta malagueta” (piccantezza media ad alta), conosciuta nel mondo come “tabasco” (frutto di 2,5 cm di lunghezza e larghezza media di 0,4 centimetri, colore rosso intenso a maturazione).
• Capsicum chinense: la più brasiliana di tutte le specie coltivate, tra cui la “Pimenta-de-cheiro” (da dolce a piccantezza alta), il peperoncino “Biquinho” (piccantezza media), il peperoncino “Bode” (piccantezza alta), il peperoncino “Cumari-do-Pará” (piccantezza alta) e il peperoncino “Murupi” (piccantezza media ad alta).
• Capsicum bacccatum var. pendulum: diffusa nel Sud e Sud-Est del Brasile, tra cui il peperoncino “Dedo-de-Moça” conosciuto anche come “Chifre-de-viado” (piccantezza bassa) e il peperoncino “Cambuci” (dolce).
Fonte: Embrapa (Empresa Brasileira de Pesquisa Agropecuária)