La parola charque – xarqui o ch’arqui – viene dal quíchua xarqui, dialetto degli índios che abitano nella regione andina.
Il charque viene preparato con carne bovina tagliata, salata e lasciata per un po’ a essiccare al coperto e poi appesa al sole per finire la disidratazione. È lo stesso procedimento di preparazione della carne seca, ma viene utilizzato molto più sale e la carne è lasciata al sole per molto più tempo, per garantire una maggiore durabilità.L’utilizzo della carne salata richiede un ammollo in acqua fredda per parecchie ore o meglio ancora per 24 ore per eliminare parte del sale. Si raccomanda di tagliare la carne a cubetti piccoli, di coprirla completamente con l’acqua e lasciarla in ammollo in frigo, cambiando l’acqua ogni 6 ore. Si può anche sbollentarla per qualche minuto prima di adoperarla nella preparazione.