Il “requeijão” oggi è un formaggio di larga produzione, molto diffuso e utilizzato ampiamente nella cucina. Ci sono 3 tipi: da taglio (più consistente), da cucina (in confezioni plastiche) e cremoso in bicchieri, per uso domestico.
In molte ricette si trova come ingrediente il “Catupiry”, che non è in realtà il nome di un prodotto, ma la marca del “requeijão” più tradizionale e diffuso nel paese. La ditta “Laticínios Catupiry” è stata fondata nel 1911 a “Minas Gerais” dall’immigrante italiano Mario Silvestrini e, da allora, produce “requeijão” da taglio e cremoso. “Catupiry” significa eccellente in “tupi-guarani”, il dialetto degli índios.
Il “requeijão” viene consumato a colazione e negli antipasti, è ottimo per la preparazione di dolci, salati, panini e crêpes, accompagna benissimo frutta sciroppata e marmellata e può sostituire il formaggio primo sale nel “Romeu e Julieta“.
In Italia non esiste un prodotto simili e non viene ancora importato, ma per la preparazione delle ricette si può sostituire con formaggio spalmabile e robiola in parti uguali.