Viene prodotto in tutto il Brasile ma il consumo è molto inferiore a quello della patata e della mandioca. La buccia è scura e la polpa bianca e dura, ma dopo la cottura diventa molto morbida e si scurisce leggermente. A nord e nordest del paese, dove è più diffuso, viene consumato a collazione bollito e ancora tiepido con un po’ di burro, di melassa di canna da zucchero o di miele. Può sostituire la patata in minestre, purè e piatti in umido.Nota: secondo gli organi ufficiali c’è un po’ di confusione sulla nomenclatura di questo tubero che ufficialmente si chiama cará ma, dato che si è riconosciuto che al nord e nordest del Brasile viene chiamato “inhame” e, come lo troverete negli alimentari import come yam, abbiamo preferito adottare la denominazione popolare.