Foto di Sydney Haddad.
Il “cajueiro” (Anacardium occidentale L.) è una pianta tropicale originaria dal Brasile, probabilmente della regione Amazzonica, che si è diffusa in tutto il mondo a partire dal XVI secolo. Ha grande importanza economica e sociale, principalmente nel nord e nordest del Brasile.
“Caju” viene da “acaiu” (“noce che si produce”) dal dialetto indigena “tupi”.
Il “caju” si divide in due parti: il frutto vero e proprio che è la castagna e il pseudofrutto o peduncolo floreale che è la parte che viene venduta come frutta e che può essere mangiata fresca. È ricco di vitamina C e B, ferro, calcio, fosforo e fibre.
Ci sono circa 20 varietà di “caju” che si differenziano per il sapore, la consistenza della polpa, il formato e il colore (giallo, rosso o viola-giallo). È un frutto molto delicato, all’acquisto deve essere molto fresco, consistente e senza macchie sulla buccia, e deve essere mangiato molto maturo se no lega come il caco.
La polpa viene industrializzata e utilizzata nella preparazione di succo, dolci, frutta sciroppata, gelati, liquori, sciroppi e aceto. La castagna, conosciuta internazionalmente come cashew nut, viene industrializzata e servita come aperitivo, ma dalla castagna si può ricavare anche farina e un ottimo olio commestibile. In natura la castagna è avvolta da una buccia dura e piena di olio viscoso, che viene utilizzato come materia prima per l’industria.
“Caju” viene da “acaiu” (“noce che si produce”) dal dialetto indigena “tupi”.
Il “caju” si divide in due parti: il frutto vero e proprio che è la castagna e il pseudofrutto o peduncolo floreale che è la parte che viene venduta come frutta e che può essere mangiata fresca. È ricco di vitamina C e B, ferro, calcio, fosforo e fibre.
Ci sono circa 20 varietà di “caju” che si differenziano per il sapore, la consistenza della polpa, il formato e il colore (giallo, rosso o viola-giallo). È un frutto molto delicato, all’acquisto deve essere molto fresco, consistente e senza macchie sulla buccia, e deve essere mangiato molto maturo se no lega come il caco.
La polpa viene industrializzata e utilizzata nella preparazione di succo, dolci, frutta sciroppata, gelati, liquori, sciroppi e aceto. La castagna, conosciuta internazionalmente come cashew nut, viene industrializzata e servita come aperitivo, ma dalla castagna si può ricavare anche farina e un ottimo olio commestibile. In natura la castagna è avvolta da una buccia dura e piena di olio viscoso, che viene utilizzato come materia prima per l’industria.